Autocertificazione

Ultima modifica 7 dicembre 2021

Cos'è

  • L'autocertificazione  è un documento che sostituisce i certificati e i documenti che vengono richiesti dalla Pubblica Amministrazione o da Gestori di servizi pubblici.

Cos'è utile sapere

  • È possibile inviare l'autocertificazione per posta, fax o per via telematica. La Pubblica Amministrazione è tenuta ad accettare l'autocertificazione (in caso contrario commette violazione dei doveri d'ufficio!) e non può inoltre ritardare l'inizio di un procedimento per verificare quanto dichiarato da un cittadino in autocertificazione.

    I privati possono invece decidere discrezionalmente se accettare l'autocertificazione. Importante: nell'autocertificazione va sempre dichiarata la disponibilità al trattamento dei propri dati personali ai sensi della legge 675/1996.
    Non è possibile produrre in autocertificazione:
    - certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità UE
    - marchi e brevetti.
    Si può invece autocertificare:
    - data e luogo di nascita
    - residenza
    - cittadinanza
    - godimento dei diritti civili e politici
    Stato civile:
    - celibe, coniugato, già coniugato, vedovo
    - stato di famiglia
    - esistenza in vita
    - nascita del figlio
    - decesso del coniuge, dell'ascendente e del discendente
    - posizione agli effetti degli obblighi militari
    - iscrizione in albi o elenchi tenuti dalla pubblica amministrazione
    - titolo di studio o qualifica professionale posseduta, esami sostenuti, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica
    - situazione reddituale o economica, anche ai fini della concessione di benefici e vantaggi di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali
    - assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto
    - possesso e numero del codice fiscale
    - possesso della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria e inerente all'interessato
    - stato di disoccupazione
    - qualità di pensionato e categoria di pensione
    - qualità di studente
    - iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo
    - tutte le posizioni relative all'adempimento degli obblighi militari
    - di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa
    - di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali
    - di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato
    - qualità di vivenza a carico
    - tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile.

Requisiti

  • Tutti i cittadini possono presentare l’autocertificazione.
    Possono presentare autocertificazione per un minorenne (può essere resa dal genitore o dal tutore, dall’interessato assistito, dal curatore nominato dal Tribunale), per chi non sa o può firmare (analfabeta, momentaneamente impossibilitato a firmare…) viene presentata da un parente prossimo come il coniuge, il figlio ecc…

Come fare

  • È sufficiente dichiarare ciò che si vuole autocertificare su un foglio, in carta semplice, con firma non autenticata. I dati relativi a nome, cognome, luogo e data di nascita, stato civile, cittadinanza e residenza possono essere certificati anche solo con un documento di riconoscimento.

In quanto tempo

  • Immediato.

Quanto costa

  • Il servizio è gratuito.

Validità del documento

  • Illimitata.

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