Le chiese

Ultima modifica 10 dicembre 2021

La città offre numerose chiese di rilevante interesse.

Nella parte alta della città si possono ammirare la moderna chiesa di Santa Maria Assunta in cielo, costruita nel XX secolo, la chiesa di San Nicola e la millenaria chiesa di Sant'Amasio.

Quest’ultima  fu probabilmente costruita prima dell’anno mille, presumibilmente ad opera di qualche eremita benedettino. Cenno storico sicuro risale al 1003, in un documento depositato presso l'archivio di Montecassino che vuole la chiesetta dedicata a Sant'Amasio protettore di Piedimonte. Alla chiesetta sono collegate due interessanti tradizioni: la prima vuole che molti furono i tentativi per la  ricostruzioni della stessa con il portone d'ingresso a ponente. I lavori però non avevano mai fine poiché di notte tutto quello che veniva edificato di giorno veniva raso al suolo. Questo evento durò fino a quando una mattina il mastro costruttore constatando l'ennesima distruzione di quanto costruito, notò un formicaio che tracciava per terra il disegno della chiesa con la porta ad oriente. Quindi obbedendo al segnale prodigioso murò la porta di ponente, e il giorno dopo poté  vedere tutto il lavoro intatto. Così fu ultimata la costruzione della chiesetta.

La seconda vede il sacerdote Amasio venire in Italia al tempo dell'imperatore d'Oriente Costanzo per diffondere la dottrina cristiana. Inviato da Papa Giulio I a svolgere il suo apostolato arrivò a Piedimonte. Salito sul colle detto poi Colle Sant'Amasio, scorse un tempietto eretto dai pastori al dio Pan. Udendo un lamento si avvicinò e scorse una vecchia agonizzante. Essendo affamato le chiese del pane, la vecchia fece capire di non averne. Amasio le chiese allora di pregare il suo dio Pan, ma nulla accadde, il sacerdote allora cominciò a recitare il Padrenostro, ed all'improvviso la madia si riempì di pane ed entrambi poterono rifocillarsi. Era accaduto un miracolo e la donna si convertì al Cristianesimo. Il santo operò altri prodigi, come la guarigione di uno storpio.

I pedemontani ancora oggi ogni anno si recano in pellegrinaggio portando in spalla il busto ligneo del Santo patrono il pomeriggio del 22 gennaio, partendo in processione dalla chiesa di Santa Maria Assunta di Piedimonte Superiore. Dopo la celebrazione eucaristica, ridiscendono dal colle riportando la statua nella chiesa parrocchiale, ove continuano i festeggiamenti il giorno 23 Gennaio, con celebrazioni eucaristiche, fuochi d'artificio e sagre gastronomiche.

Chiesa del Sacro Cuore di Maria , sita in località Volla.  La prima notizia della chiesa si trova in data 4 dicembre 1850, nelle “Risoluzioni Capitolari”, documento d’archivio pastorale, nel quale si legge che i canonici dell’epoca decisero di edificare questa chiesa, affidandola alle cure di un cappellano per i fedeli del luogo, essendo molto distante la parrocchia. In questa sede fu manifestato il desiderio del Vescovo  di assegnare una rendita annua al cappellano della nuova chiesa rurale costruita nella contrada detta "Volla". Si può dunque ipotizzare che la costruzione della chiesa risalga al periodo immediatamente precedente l'anno di stesura del documento, il 1850. La chiesa, coperta da un tetto a capanna, è ad aula unica scandita da due archi a senso ribassato su massicci pilastri. All'interno le pareti sono intonacate e rifinite a grassello di calce, mentre i conci delle arcate e delle cornici di porte e finestre sono a vista. Sulla facciata, che non ha elementi decorativi, oltre al portale si aprono una grande finestra centrale e due finestrelle laterali. Sulla parete di fondo della chiesa sono visibili le tracce di antiche pitture murali. E’ una piccola chiesa dedicata al Sacro Cuore di Maria. Questa piccola chiesa ha una sola navata ed una sola sagrestia.

In Piazza Municipio, si erge la Chiesa di Santa Maria Assunta, un edificio religioso moderno. La facciata è intonacata in un caldo tono di rosso ed affiancata sulla sinistra dal campanile. Al centro è posto un grande rosone con la vetrata colorata e decorata con la M di Maria, sormontato da un timpano decorato. L’interno è un unico ambiente molto luminoso. Interessante il crocifisso sospeso sull’abside e la grande decorazione alle sue spalle. Tutta la chiesa è illuminata tramite vetrate colorate.

In località Ruscito è presente la chiesa dedicata alla Madonna Addolorata. Nell’anno 1919, per un voto di una signora del luogo, il figlio Rocco costruì una cappella dedicandola alla Madonna Addolorata nelle compagne della contrada di Ruscito. Da quello stesso anno, escluso solo il periodo della Seconda Guerra Mondiale, viene organizzata una festa religiosa e civile in onore della Madonna, per ricordare la Sua Misericordia e Bontà.

Molto sentita da tutta la comunità è la processione che si svolge alla metà di Agosto per raggiungere il santuario eretto in onore della Madonna del Canneto nel Parco Nazionale d'Abruzzo. La compagnia di Piedimonte per molti anni è stata la più numerosa di tutte.


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